Qualora la manifestazione prevedesse l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande – gratuita o con introiti destinati ad attività benefiche – devono essere presentati:

• se l’area a tal fine individuata nella planimetria allegata alla comunicazione di svolgimento della manifestazione, o comunque già agli atti del Comune, non è di proprietà dell’organizzatore vedasi riquadro “Occupazione aree”
• Segnalazione Certificata di Inizio Attività temporanea di somministrazione alimenti e bevande, come da Modulo C)
• Per l’ULSS n° 4, ai sensi del Regolamento comunitario 29/04/2004, n. 852, art. 6 (da inoltrare a cura del SUAP):
• a)in caso di manifestazione ripetitiva senza variazioni relative all’organizzatore (modifica legale rappresentante, sede legale, denominazione o ragione sociale, subentro) o al periodo di svolgimento: è sufficiente richiamare gli estremi della notifica sanitaria effettuata nelle precedenti edizioni all’interno della SCIA temporanea per la somministrazione alimenti e bevande (Modulo C). Non è previsto il pagamento dei diritti sanitari
• b)in caso di manifestazione ripetitiva ma con modifica dell’organizzatore (modifica legale rappresentante, sede legale, denominazione o ragione sociale) o del periodo di svolgimento: comunicazione variazione successiva a prima notifica (su stampato apposito) e versamento dei diritti sanitari pari a 25,00 €*
• c)in caso di nuova manifestazione: notifica ai fini della registrazione sanitaria con scheda anagrafica (su stampato apposito) e versamento dei diritti sanitari pari a 50,00 €*
• d)in caso di subentro: notifica ai fini della registrazione sanitaria e scheda anagrafica (su stampato apposito) e versamento dei diritti sanitari pari a 25,00 €*.

Le variazioni impiantistiche, produttive o strutturali non devono essere né notificate né comunicate se non varia la tipologia di attività.

* da versare sul conto corrente postale n° 17878307 – causale obbligatoria (cod. 2203)

Qualora vengano installate strutture o impianti temporanei montati in loco, è necessario presentare:

• se l’area a tal fine individuata nella planimetria allegata alla comunicazione di svolgimento della manifestazione, o comunque già agli atti del Comune, non è di proprietà dell’organizzatore vedasi riquadro “occupazione aree”.

Al termine dell’allestimento e prima dell’inizio della manifestazione è necessario presentare:

• dichiarazione di corretta installazione e montaggio delle strutture temporanee, verifica annuale idoneità statica strutture e omologazione del Ministero dell’Interno per l’utilizzo “sospeso suscettibile di prendere fuoco su entrambe le facce” e dichiarazione di conformità al prototipo omologato a firma del produttore per teli di copertura e pareti
• dichiarazione conformità per gli impianti appositamente allestiti.

Qualora sia prevista l’installazione di giostre, l’area interessata deve essere individuata nella planimetria allegata alla comunicazione di svolgimento della sagra, o comunque nella planimetria già agli atti del Comune e necessita presentare:
da parte dell’organizzatore della manifestazione:

• assenso per installazione delle attrazioni con indicazione della relativa quantità, tipologia e titolarità delle stesse
• qualora l’area sia di proprietà di un soggetto privato diverso dall’organizzatore, è necessario il suo assenso; qualora invece sia di proprietà di altri enti pubblici diversi dal Comune, è necessaria l’autorizzazione all’occupazione.

Da parte del titolare della giostra:

• richiesta telematica presentata tramite il portale SUAP (in bollo 16,00 €) di installazione/licenza temporanea spettacoli viaggianti (ai sensi art. 69 del TULPS), nonché contestuale richiesta di occupazione suolo pubblico nel caso in cui l’area sia di proprietà del comune
• ricevuta di pagamento COSAP in caso di occupazione di suolo pubblico
• al termine dell’installazione, dichiarazione di corretto montaggio ai sensi del Decreto ministeriale 18/05/2007, art. 6

Qualora il programma della sagra preveda spettacoli o trattenimenti pubblici bisogna distinguere i seguenti casi:

• a) l’attività avviene in luogo all’aperto, non delimitato e non attrezzato con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti, anche con struttura temporanea adibita a palco e con attrezzature elettriche (comprese quelle di amplificazione sonora) purché installate in aree non accessibili agli spettatori, e senza strutture apposite per lo stazionamento del pubblico.
• b) l’attività avviene:

1. in un locale, un edificio, una struttura temporanea, un’area aperta circoscritta (es. con edifici, transenne, recinzioni o comunque delimitata), anche se privi di strutture per lo stazionamento del pubblico
2. in un’area aperta con presenza di strutture per lo stazionamento del pubblico (es. sedie o tribune)
3. in un locale normalmente non adibito a pubblico spettacolo (bar, ristorante, ecc.) che viene temporaneamente “trasformato” per ricavare aree specifiche per lo spettacolo, per il ballo, per conferenze o con distribuzione delle sedie a platea o in circolo oppure nel caso in cui lo spettacolo o intrattenimento diventi parte preponderante rispetto all’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Adempimenti: 
Ai sensi del TULPS art. 68 e 69, come modificato dal Decreto Legge 08/08/2013, n. 91, art. 7, com. 8 - bis convertito con legge 07/10/2013  n. 112, trattandosi di attività di pubblico spettacolo è necessario presentare:

• SCIA nel caso di eventi fino ad un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio (all’interno del modulo A)
• domanda rilascio di licenza temporanea per spettacoli o trattenimenti che si svolgono oltre le ore 24 del giorno di inizio e/o con un numero di partecipanti inferiore/superiore a 200  persone (all’interno del modulo A).

Nel caso di cui alla lettera a) è sufficiente barrare e compilare le dichiarazioni previste del modulo A “i luoghi e gli impianti utilizzati per la manifestazione non sono soggetti  all’art. 80 del TULPS” e presentare la documentazione prevista al precedente riquadro “strutture/impianti temporanei”.

Nel caso di cui alla lettera b) è necessario:

• qualora il numero dei partecipanti sia pari o inferiore alle 200 persone, presentare relazione tecnica di un professionista abilitato che attesta la rispondenza del locale o dell’impianto alle regole tecniche vigenti, ai sensi del Regolamento TULPS, art. 141 così come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica 28/05/2011, n. 311 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 06/11/2002, n. 293
• qualora il numero dei partecipanti sia superiore alle 200 persone, è necessario richiedere l’agibilità dei locali ed il sopralluogo della Commissione di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo (all’interno del modulo A, salvo che l’organizzatore non sia già in possesso di agibilità permanente ai sensi del TULPS art. 80 o rilasciata in data non anteriore a due anni in caso di strutture temporanee.

Qualora il programma della sagra preveda l’esecuzione di fuochi d’artificio è necessario presentare:

• se l’area a tal fine individuata nella planimetria allegata alla comunicazione di svolgimento della sagra, o comunque già agli atti del Comune, non è proprietà dell’organizzatore vedasi riquadro “occupazione aree”
• richiesta telematica presentata tramite il portale SUAP (in bollo 16,00 €) di autorizzazione ai sensi del TULPS, art. 57 da parte del pirotecnico, corredata dichiarazione relativa al possesso della licenza di idoneità allo sparo (o eventualmente copia della stessa)
• liberatoria proprietari terreni a nord del punto di sparo, ove necessaria.

Se l’area interessata dalle varie attività previste, individuata nella planimetria allegata alla comunicazione di svolgimento della manifestazione, o comunque già agli atti del Comune, è:

• di proprietà di un soggetto privato diverso dall’organizzatore, è necessario il suo assenso
• di proprietà del Comune (o privata ma soggetta a servitù di pubblico passaggio), è necessario presentare richiesta/comunicazione di occupazione di suolo pubblico (all’interno del modulo A), con successivo pagamento del canone COSAP
• di proprietà di altri enti pubblici, è necessaria l’autorizzazione all’occupazione rilasciata dagli stessi.
   

Qualora il programma preveda attività durante le quali possono essere prodotti rumori al di sopra dei valori limite indicati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 01/03/1991, è necessario presentare:

• domanda di autorizzazione in deroga ai limiti di rumorosità ambientale su apposito modulo disponibile presso l’ufficio ecologia o scaricabile dal sito internet del Comune.

Qualora il programma della sagra preveda lo svolgimento di tali attività, deve essere presentata apposita comunicazione in carta semplice al Prefetto, al Sindaco e al Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ispettorato compartimentale dei monopoli di Stato di Venezia (Santa Croce, 360 - 30135 VE), almeno trenta giorni prima della manifestazione.

Trascorsi i trenta giorni la comunicazione si intende accolta.

Lo stampato può essere richiesto agli uffici comunali o scaricato dal sito internet del Comune.

Qualora sia necessario intercludere al traffico le vie interessate dalla manifestazione, è necessario presentare l’apposita richiesta all’interno del modulo A che sarà evasa dal Comando di Polizia Municipale.